Mi vengono in mente le parole di Sparring Partner mentre infilo a piedi la stretta salita verso la piazzetta del paese. Ho preso a lasciare la macchina un po’ lontano dal centro, per aver tempo da dedicare al nuovo hobby: scrivere storie tipo Twitter, brevissime nella forma e riassunto, estratto delle mie quasi quotidiane ascese verso la socialità della piccola San Pantaleo.
Non davvero una metropoli, ma il paesino più grazioso di tutta la Sardegna. E non hai idea di quanta gente ci si incontra oggidì, specie il giovedì: il termine “girare” un film è stato inventato qui, tra le bancarelle un po’ tutte uguali, dove mini personaggi arrivati da Porto Rotondo, da Porto Cervo, da Porto Rafael e Puntaldia interpretano ogni volta l’antica sceneggiatura del giorno di mercato.
Di buono, a San Pantaleo, c’è che nessuno ti corre dietro. Non la necessità d’essere puntuale, non la responsabilità per altri che al nostro ritardo potrebbero smarrirsi, o sentirsi abbandonati. Troppo piccolo San Pantaleo per vasti sentimenti di questo tipo. Infatti avevo smesso di farlo, questo dare appuntamenti in piazzetta. Tanto ci si trova lo stesso, se dev’essere. Tu quando arrivi?