Solo una piccola parte dei visitatori che arrivano in Sardegna, inclusi i frequentatori abituali, hanno occhi per gli oltre 60 diversi tipi di orchidee selvatiche che la rendono così speciale da un punto di vista botanico. La natura dell’isola, grazie forse alla distanza dal continente, è ancora originaria, millenaria e del tutto caratteristica. Delle circa 1.500 specie di piante da fiore presenti sull’isola, quasi 350 sono endemiche, si trovano cioè solo in Sardegna e in nessun’altra parte del mondo. Questa ricchezza è dovuta all’alternarsi del secco clima estivo a quello umido e temperato dell’inverno sardo.
Al nome di orchidea associamo spesso un’immagine di fiore grande e di esotica bellezza. Il mondo ne ospita circa 20-30.000 specie nelle zone tropicali e appena 200 in Europa, di cui 160 sono presenti anche in Italia.
Nella storia dell’evoluzione le orchidee sono tra le piante più giovani, anche se oggi rappresentano ben un sesto di tutte le piante da fiore del pianeta.
Mentre le orchidee tropicali sono epifite e vivono principalmente sugli alberi come piante ospiti, in Europa sono generalmente geofite, cioè radicate in un’ampia varietà di suoli e sopravvivono a periodi sfavorevoli con l’aiuto dei loro corpi radicali a forma di bulbo, o di testicolo, da cui prendono la radice del nome Orchis. Forti di questa riserva energetica prosperano su terreni difficili, rocciosi e incolti, ed è inutile sperare di trovarle su terra grassa, coltivata o concimata.
Molte orchidee si sono specializzate nell’attrarre un impollinatore particolare, come si può vedere dalla forma del fiore: alcuni fanno finta di essere una farfalla, altri imitano specifici insetti ed emanano ferormoni sessuali per stimolarli. Una volta atterrati sul labbro del fiore vengono impollinati a dovere in modo che, quando volano su altri fiori, ne completano il ciclo della riproduzione. Quando l’insetto scarica i pacchi di polline di un tipo su fiori di un altro tipo, nascono piantine chiamate bastardi o ibridi.
Dove scovare le preziose orchidee in Sardegna? In effetti ovunque. Curiosamente, molte crescono proprio nelle cunette a bordo strada. Grandi concentrazioni si trovano su terreni calcarei, come per esempio la regione del Monte Albo, a sud-ovest di Siniscola, non lontano dalla costa.
Con questa breve introduzione l’autore vuole ispirare da un lato a godersi la natura deliziosamente bella della Sardegna, e dall’altro a contribuire a rendere le persone consapevoli della vulnerabilità di questa natura e quindi contribuire alla loro conservazione per le generazioni future.
Manfred Pachner
Klagenfurt, Austria