Carolina’s NFT

DESIGN MODERNO, ANZI, FUTURO

DI PAOLO COSTANZI

Non si può parlare di design in Sardegna senza nominare Carolina Melis. Ha studiato e lavorato all’estero, certo, nelle grandi agenzie di Londra per clienti come Condè Nast, Elle, Elizabeth Arden, IKEA, Mall of Emirates, McDonald’s, Miu Miu, Pashley Bikes, Penguin Books, Candy, Sony, Tommy Hilfiger, Unilever, Vodafone, Vogue, Vanity Fair, Volkswagen, Wall Street Journal.

Ma è tornata sull’isola, dalla quale continua a seguire i suoi clienti e dove offre la sua formazione internazionale di designer ad artigiani e imprese locali. I suoi progetti per il tessile e la ceramica sono raccolti nell’etichetta Mio Karo (che ebbe un atelier anche in Promenade a Porto Cervo).

Come animatrice e regista ha diretto spot pubblicitari e campagne stampa per marchi come Sony PSP, BBC, Microsoft, Vodafone, Prada, Barclays, Penguin, Chloè, Fendi, più una serie di cortometraggi per Discovery Channel e vari video musicali. Ha lavorato, oltre che a Londra, in Cina e a New York.

 

 

Ogni opera Kubikino è una composizione unica generata dal codice.

 

 

Negli ultimi mesi, oltre a illustrare un libro su Coco Chanel, disegnare decori murali e tessili per Hotel di lusso come Casa Clàt o Casa Villamarina e disegnare per Fendi, ha aperto una finestra sul mondo dei NFT con il geniale progetto Kubikino.

Kubikino è un volto costituito da una combinazione di elementi grafici e colori generati dal codice. Utilizzando una libreria essenziale di geometrie e di colori primari, il codice crea sempre nuovi volti che ricordano la fisionomia umana, gli animali o le maschere tradizionali. Ispirandosi ai “Volti” di Bruno Munari, una collezione di ritratti astratti creati con forme e linee geometriche di base. Come tutta l’opera della designer, Kubikino riflette sulla semplicità, la giocosità e il potere del design di comunicare attraverso le culture e le generazioni.