La Gallura è la terra dei graniti e delle sughere, dei casali lontani, delle notti stellate, delle brezze profumate di mirto e di mare. Un luogo sospeso, capace ancora di un tempo senza lancette, misurato dal passo lento del lavoro nei campi.
Cascioni è il nome di una fertile tenuta orlata di rilievi morbidi, ridente di fioriture spontanee e di filari ben ordinati. Una terra felice di ulivi accuditi con amore, di piante aromatiche e alberi da frutto a fare cornice all’orto grande, orgoglio di famiglia.
Cascioni offre un’ospitalità intima e riservata: nel casamento centrale l’accoglienza e la sala del ristorante, con il camino di pietra e il soppalco; nel porticato, il lounge bar, affacciato sul prato e sulla piscina grande; dietro, le cucine operose e fumanti; sotto, la cantina: un ambiente raccolto, odoroso di quercia, dedicato alle degustazioni; di fianco, il centro benessere, con la piscina riscaldata, la sauna, le tisane speciali, i trattamenti di bellezza naturali. A pochi passi, attraversata la corte, le Suite.
Cascioni è il centro esatto di una bussola molto speciale. A nord il golfo di Arzachena, che delimita a mare la nostra tenuta; a est Porto Cervo, a un quarto d’ora di strada; a sud il borgo di San Pantaleo, coi suoi artigiani; a ovest i parchi archeologici e la Gallura selvaggia. Difficile scegliere con la ragione. Meglio abbandonarsi al desiderio. E volere tutto.
I soggiorni nel primo autunno. Che anche qui si chiama ottobre, ma spesso assomiglia di più alla tarda estate. Le escursioni sono anche più belle, e in tanti vanno ancora al mare, a fare il bagno, dove ormai non c’è nessuno. Noi iniziamo la raccolta delle olive, e la trasformazione in olio extravergine, nel frantoio privato della tenuta. Vi va di partecipare?
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