Austroflamm

È una realtà: sempre più proprietari scelgono di godersi la Sardegna anche nella cosiddetta bassa stagione, in periodi che variano a seconda delle loro possibilità e inclinazioni. Una scelta felice, data la qualità della vita che la regione offre in termini di purezza dell’aria, bellezza del paesaggio, tranquillità sociale e genuinità degli alimenti. Oltre che di poesia, naturalmente.
Le case al mare, di solito, nascono per l’uso estivo: per essere abitate in autunno o in inverno hanno bisogno di qualche accorgimento, il primo essendo senz’altro un buon riscaldamento.

Se chiedete in giro, il top è la stufa che vi mostra il fuoco o camino chiuso. Se chiedete meglio, vi indicheranno uno showroom di stufe austriache aperto proprio da uno di quelli che ama godersi la bassa stagione. Una storia interessante quella di Ferdinand Huemer che, dopo avere creato in quarant’anni un marchio rappresentato e venduto in 47 paesi del mondo, ha aperto il primo flagshipstore Austroflamm a San Pantaleo, che lui chiama seconda casa. “Camini e stufe a legna sono sempre una questione di cuore, ma è importante sapere cosa si vuole ottenere: perché sbocci un amore duraturo, va consultato con anticipo un esperto che metta punto il giusto impianto. In tedesco, sia per forno che per stufa usiamo la stessa parola: Ofen. Forse per questo ci è venuto spontaneo sviluppare dispositivi multifunzionali che riscaldano e servono per cucinare e cuocere al forno”.

Un catalogo tutto da esplorare quello di un’azienda che eccelle in design e praticità e offre tecnologie brevettate che contribuiscono a ridurre drasticamente le emissioni dei combustibili solidi oltre a proporre innovazioni come il controllo Air+ per un uso sostenibile delle stufe a legna. Risolti i problemi tecnici, il camino non ha solo un significato pratico, ma anche  emotivo. Il crepitio del fuoco e il calore piacevole di un fuoco a legna rappresentano il piacere di tornare a casa dopo una giornata all’aperto sotto i tersi cieli invernali della Sardegna.